mercoledì 7 luglio 2010

Il corpo nella dismorfofobia


Come accennato nel post precedente oggi vi parlo delle parti del corpo che sono più frequenti generatrici di "ansia" nella dismorfofobia.
Una parte importante del nostro corpo è il volto/testa, il quale è essenziale per la nostra identità e il riconoscimento da parte delle altre persone, perciò le preoccupazioni più frequenti riguardano le asimmetrie o sproporzioni degli elementi del viso, come la misura e forma del naso, gli occhi,le orecchie, le sopracciglia, le palpebre, la bocca, i denti e le labbra; ma anche i capelli, l'acne, le rughe, le cicatrici, l'eccessiva peluria.
Anche se il viso è la parte più comune, può essere fonte di preoccupazione qualsiasi altra parte del corpo, come le braccia, le spalle, le mani, i fianchi, l'addome, i genitali o il seno per le ragazze.
La preoccupazione può inoltre essere rivolta a più parti del corpo contemporaneamente ed essa può cambiare durante il periodo in cui la persona è affetta dal disturbo.
La dismorfofobia si associa generalmente ad altri sintomi:
- idee o deliri di riferimento: la persona crede che tutte le persone che le stanno attorno si focalizzino solo sul suo difetto fisico;
- uso eccessivo dello specchio: la persona organizza la propria vita sulla base del difetto fisico, e perciò passa intere giornate a controllare il proprio aspetto fisico su qualsiasi superficie riflettente, ad es. vetrine, orologi, vetri delle macchine, ecc.;
- il tentativo di nascondere la propria "deformità": la persona passa ore a truccarsi, pettinarsi, depilarsi, ecc.

Come si può notare, è davvero una patologia altamente invalidante, poichè compromette in modo serio la funzionalità sociale e lavorativa della persona.

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