giovedì 22 luglio 2010

Anche in letteratura..


Buongiorno!!
E' da un po' che non scrivo, ma ho avuto dei giorni po' impegnativi :)

Oggi mi andava di fare un collegamento tra la letteratura e il disturbo di cui sto parlando, poichè secondo me quest'opera lo spiega molto bene.







" ... Sono geloso di tutte le cose la cui bellezza non muore.
Sono geloso del ritratto che mi hai fatto.
Perché deve conservare quello che io dovrò perdere?
A me ogni momento che passa toglie qualche cosa, a esso aggiunge qualcosa.
Oh, se fosse il contrario!
Se il ritratto potesse cambiare ed io potessi esser sempre quello che sono adesso! Perché l'hai dipinto?
Verrà un giorno nel quale mi schernirà, mi
schernirà orribilmente ... "

Sto appunto parlando di "Il ritratto di DoriaGray" di Oscar Wilde.
E' un'opera in cui tutta la vita di Dorian ruota intorno alla bellezza fisica ed all'immagine corporea. Egli stipulerà un patto: egli rimarrà sempre giovane mentre un suo ritratto invecchierà al suo posto. Questa condizione lo porterà a vivere una vita dissoluta e senza alcuna morale. Solo dopo molti anni, cedendo al peso dei rimorsi e delle azioni malvagie che aveva compiuto, deciderà di pugnalare il suo ritratto, e così facendo, di togliersi la vita.
Il punto principale di questa storia è l'aspetto fisico, la bellezza e l'amore per la propria immagine e per il proprio corpo.
In quest'opera il corpo è lo specchio dell’anima, oppure il contrario?Inoltre possiamo dire che i
l corpo è usato come strumento per essere
giudicati dagli altri o per valutare se stessi? Tutte queste opzioni sono sia giuste che sbagliate
: ci esprimiamo attraverso il corpo, ma viceversa
il nostro corpo procura pensieri, emozioni e comportamenti di rimando in noi e nelle altre persone.
In fondo noi siamo il nostro corpo e quindi non c'è da stupirsi che sia molto importante non s
olo per la nostra salute fisica, ma anche per il
nostro benessere psicologico. Il nostro corpo infatti ha una grande rilevanza nell'influenzare l’immagine
che abbiamo di noi stessi, ma anche quella che crediamo gli altri
abbiano di noi, e ciò comporta notevoli
effetti su ciò che proviamo e su ciò che facciamo.
Come ben sappiamo i disturbi legati all'immagine corporea si stanno diffondendo sempre di più
nella popolazione generale, anche come conseguenza
degli input dati dai mass media, che incitano alla valorizzazione della bellezza e
dell’aspetto esteriore.
Credo che quest'ultima frase detta da Lord Henry Wotton a Dorian Gray racchiuda in se tutto ciò che ho scritto finora:

"… E la bellezza è una delle forme del Genio – è più alta anzi del Genio
perché non ha bisogno di chiarimenti.
È uno dei grandi fatti del mondo, come la
luce del sole, o il tempo della primavera, o il riflesso in acque cupe di quella
conchiglia d’argento che noi chiamiamo luna.
Non può essere messa in dubbio.
Ha il diritto divino della regalità. Rende principi quelli che la posseggono…
Quando la vostra giovinezza se ne andrà, la vostra bellezza sparirà con lei, e
allora scoprirete subito che non vi saranno più trionfi per voi, oppure vi dovrete
contentare di quei trionfi meschini che la memoria del vostro passato renderà
più amari che sconfitte …"

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